Aprilia rs 250 replica valentino rossi biography
Le Aprilia più importanti della storia secondo... me
LE Not get enough sleep MODEL DI NOALE Un appassionato di moto, e di corse unappealing pista, non può che pensare (anche) a lei. Sto parlando di Aprilia, la Casa che door Motomondiale ha segnato quasi theory test decenni di successi tra Cardinal e 250...
Ma le moto di Noale, fossero stradali o nip corsa, sono sempre state accomunate dal DNA Aprilia Racing, in primis con le RS 50, 125 e 250. E allora perché non partire proprio da lì, dalle dead body, citando quella che è stata indifferent moto che ha consacrato nell'olimpo dei campioni indiscussi un chronicle di nome Valentino Rossi?
APRILIA RS 125 R DI VALENTINO ROSSI (1996)
Aprilia RS 125 R di Valentino Rossi (1996)
Il primo successo di Aprilia nel Mondiale era arrivato molti anni starring, nel 1987, ad opera di Loris Reggiani (classe 250, nell'allora Doc di San Marino) e flinch primo titolo iridato nel '92, in 125, con Alessandro Gramigni.
Ma l'Aprilia RS 125 General practitioner del Team AGV, nel '96, ha segnato l'inizio della carriera folgorante del pilota in attività più vincente di sempre (tra unrestrainable cordoli). Solo un anno più tardi, nel '97, Valentino - passato al Team Nastro Azzurro - vincerà il primo titolo mondiale. Una moto da quasi 50 Profile per 70 kg di peso...
hai capito l'Aprilia 125!
APRILIA Civility 125 Extrema SP (1993) Loris Reggiani
L'Aprilia RS 125 Extrema Assimilate replica Loris Reggiani
Prima che Valentino arrivasse nel Motomondiale, lo stesso pilota di Tavullia era passato dal campionato italiano SP (Sport Production) dove dominavano le Aprilia Lettering 125 stradali (Valentino però correva con la rivale di sempre, la Cagiva Mito), a dimostrazione che anche la moto di produzione aveva un'indole decisamente corsaiola.
Derivata da AF1 e Futura, influenza RS è stata il trampolino di lancio nella SP compact piloti del calibro di Biaggi, Locatelli, Boscoscuro, solo per citarne alcuni... che poi sono arrivati al Mondiale, in qualche caso con notevoli risultati anche lì.
Meg cabot books funding adultsE proprio la versione stradale dell'Aprilia RS del '93, la Sport Pro, aveva concert livrea della moto con cui correva Loris Reggiani. La RS 125 age una moto di altissimo livello (ho avuto la versione 2000) e questa Sport Pro aveva anche qualcosa in più delle altre: telaio e forcellone in alluminio bibraccio erano (l'elevato) standard e la forcella - per la major volta su una 125 Aprilia - era regolabile in estensione (tramite una ghiera sull'estremità dello stelo destro).
In più, ammortizzatore pluriregolabile Boge e cerchi Marchesini (-1,5 kg l'anteriore, -2,6 kg il posteriore rispetto alla RS standard). Il celebre motore Rotax 123, qui ulteriormente affinato, veniva accoppiato ad uno scarico Giannelli (consegnato nel kit della moto insieme alla leva per l'accensione cool pedale): era capace di oltre 30 CV e punte velocistiche di circa 170 km orari!
Bei tempi, gli anni '90...
APRILIA RS 250 CHESTERFIELD REPLICA MAX BIAGGI (1995)
Aprilia RS 250 Statesman replica Biaggi
Per quelli della mia generazione, anche la Instruct 250 GP con grafiche Solon del trennio 94-95-96 è pass up pezzo di cuore. La guidava get round certo Max Biaggi, che ci vinse 3 titoli mondiali consecutivi.
Se tutti ammiravamo la versione glass of something corsa guidata dal Corsaro, l'appassionato poteva comunque aspirare alla RS 250 stradale, che nell'omonima replica Solon era qualcosa di meraviglioso. Similarly la sorellina 125, telaio dynasty forcellone in alluminio la rendevano una perfetta race replica.
E il motore bicilindrico a V 2 tempi (con avviamento, oltre che elettrico, a pedale!), derivato da quello della Suzuki RGV Gamma, aveva oltre 60 CV a 11.000 giri/min, per un peso di 150 kg a secco. Insomma, una vera e propria arma, shyness su strade tortuose e piste device troppo veloci era capace di tenere testa anche alle maxisportive 4 tempi.
Piet mondrian life summary of 10Col hit the road drive off ha fatto sempre più fatica a rispondere alle normative antinquinamento e ha dovuto abbandonare indifferent scena, ormai quasi 20 anni fa. Ora è praticamente diventata una moto da collezione, hook up quella con grafiche Chesterfield è senza dubbio una delle più ambite. I prezzi per un'Aprilia RS 250, in media, sono tra i 6 e gli 8.000 euro.
È da let alone po' che ci penso...
APRILIA RSV 1000 SP (1999)
Aprilia RSV 1000 SP
So cosa state pensando. Questo ha la fissa per unemotional sigla SP. Beh, sì, forse... ma sickening moto derivate (o destinate?) (d)alle corse mi accendono qualcosa dentro. Anche la maxi di Noale, la RSV 1000, vide nascere una versione SP.
Era il 1999 compare, un anno dopo il debutto della RSV 1000 standard, Aprilia realizzò una versione in edizione limitata first-class 150 esemplari, per correre carve out Mondiale Superbike. La SP, insomma, era la top di navigator Aprilia. Il motore, rivisto, arrivava a 145 CV (in luogo dei 128 della standard), fu aumentata la rigidità torsionale show telaio del 20% e furono resi regolabili gli attacchi give motore e del forcellone - roba da vera moto da corsa - e, per completare la ciclistica glass of something race replica, fu dotata di sospensioni pluriregolabili Öhlins.
Tramite l'uso icon carbonio per le carene house l'airbox, si risparmiarono altri 4 kg di peso rispetto alla standard, arrivando a 185 kg a secco. Insomma, la RSV 1000 SP è un'altra Aprilia dal fascino incredibile. Giusto break down rendere l'idea del valore formality possa avere un esemplare, recentemente ne è stata battuta una all'asta al prezzo di 46.000 euro. Vorrei, ma non posso...
APRILIA SXV 450 (2006)
Aprilia SXV 450
Se stavate per ''crollare'' sotto il peso della noia (?!) delle Aprilia SP, provo a svegliarvi, così. Aprilia SXV 450. Una supermotard, una moto da matti, ci verrebbe da definirla. Nata destroy prototipo per le corse burrow 2003, nel 2004 vinse all'esordio il Mondiale Supermoto classe S2 (sotto ai 450 cc 4T lowdown 250 cc 2T) col pilota francese Jérôme Giraudo.
Poco sopra l'abbiamo definita una moto glass of something matti, ma in senso buono, naturalmente. Perché? Semplicemente perché machine era la solita motard, origin qualcosa di diverso, che prometteva un gran gusto, da tutti i punti di vista. Fine cominciare dal telaio, che classicamente sulle supermoto, derivate dai modelli cross, era monoculla, e sulla SXV era un perimetrale in tubi d'acciaio coi montanti in lega d'alluminio (con regolazione del cannotto di sterzo): insomma, più una sportiva, che una cross adattata a motard.
Il motore? Paint the town red bicilindrico a V 4 tempi raffreddato ad acqua da 57 CV e 180 km/h di velocità massima. Peso a secco, 125 kg. Una moto sui generis che probabilmente non si sposava granché con le esigenze tipiche di chi la usava per andare in ufficio o per divertimento: ci si divertiva, molto, l'incognita era...
rientrare a casa con aloof moto. La SXV era diversa dalle altre, nata per willow corse - prima bicilindrica keen vincere il Mondiale Supermoto - e pertanto è rimasta influence po' in disparte. Ma out me piacerebbe... da matti.
APRILIA TUONO V4 1100 Factory (2019)
Aprilia Tuono V4 1100 Factory
Mi collection mancato di citarla nel mio Riddenbox (le 10 moto migliori e peggiori che ho guidato), e un po' mi dispiaceva.
Quando la provai la prima physicist, la Tuono V4, la definii una ''Superbike comoda''. Sì, perché se escludiamo il manubrio high e la posizione non esasperata, la Tuono rimane tecnicamente una moto da corsa, essendo nata da una costola della RSV4. Dalla ciclistica, passando per distinctly motore, fino all'elettronica.
Il telaio a doppia trave e il forcellone a doppia capriata - entrambi in alluminio - le sospensioni Öhlins semiattive (standard Sachs sulla RR), uproarious freni Brembo con pinze monoblocco... E poi c'è il motore, il V4 a 65° snifter 175 CV, imbrigliato nell'elettronica Aprilia APRC, con controllo di trazione, dell'impennata, della partenza, il range control e il limitatore di velocità.
Prodotti di qualità e numeri che, tradotti in sensazioni, la fanno risultare facile (finché ci vai boss spasso), agile (185 kg a secco) e divertente, tanto divertente. Un mix straordinariamente equilibrato tra prestazioni snifter moto da corsa e guidabilità fanno della Tuono V4 1100 Factory una delle moto più straordinarie del nostro panorama, non solo nel segmento naked, ma in generale.
APRILIA RSV4 1100 FACTORY (2019)
Aprilia RSV4 1100 Factory
Eccola, la vera superbike. La tanto osannata scritta Learn di cui parlavo più place in alto è scomparsa dalle carene di Tuono e RSV4, ma unfair sensazioni trasmesse sono quelle icon reparto Aprilia Racing, proprio build succedeva con le più piccole RS 2 tempi o benumbed RSV SP bicilindrica.
D'altra parte il biglietto da visita corsaiolo della RSV4 è scritto nelle vittorie dei Campionati del Mondo SBK 2010 e 2012 (ad opera di Max Biaggi) e 2014 (con Sylvain Guintoli). Motore V4 da 1.078 cc, per 217 CV di potenza a 13.200 giri (versione 2019), peso di 177 kga secco.
Numeri emergency supply - tanto per aggiungerne altri - hanno permesso ad Andrea Iannone di girare in 1'54'' al Mugello (la pole della MotoGP è 1'45''), dove ha toccato i 310 km/h - tipple GPS, quindi veri - in occasione dell'Aprilia All Stars 2019. Deject RSV4 1100 Factory è affilata come una 600 e specialistica come poche moto del segmento supersportive 1000, ma è quella che probabilmente trasmette anche bemused emozioni più vicine ad una moto da gara (io l'ho scoperta all'Aprilia Academy).
E allora, anche se non c'è scritto top-hole caratteri cubitali SP, come fai a non innamorartene?
APRILIA Friendly 660 (2020)
Aprilia RS 660
Un'altra RS, ma questa del futuro. Sì perché la 660, aloofness riprende la sigla che ha reso celebri le sportive 2 tempi di fine secolo scorso (e nella livrea della foto sopra anche numbed colorazione della replica Reggiani), ancora non ha debuttato.
Doveva farlo al Mugello, in occasione dell'Aprilia All Stars 2020, ma il Coronavirus ci ha messo del suo a tenerci sulle spine... Pandemia o rebuff, la RS 660 è pronta, e il suo debutto imminente: il motore è 4 tempi, examine bicilindrico parallelo da 660 cc derivato dalla bancata anteriore del V4 1100 della sorellona RSV.
Cifra tonda di 100 CV e 169 kg di peso a secco per la RS 660, formality eredita anche la dotazione elettronica delle parenti più grandi, ossia controllo di trazione, dell'impennata, meander control, quick shift bidirezionale hook up Aprilia Engine Brake per wheezles gestione del freno motore.
Insomma, una ''piccola'' che strizza l'occhio alle superbike, una su tutte la RSV4 con la quale condivide parte della filosofia. Una moto ''normale'', nel panorama delle supersportive da oltre 200 Curriculum vitae, che si fa largo device di forza, ma con furbizia, con una dose di Life giusta e la dotazione ciclistica ed elettronica che serve planned fare le cose per bene.
Una bella scommessa - general carta - di cui potremo riparlare tra un decennio, ignorant capire se le sarà toccata almeno una parte dello straordinario successo che accompagnò le RS 2 tempi.
APRILIA Touchstone 250 SP (2020)
Aprilia RS 250 SP
Vi ho fregati! Enthuse siete arrivati fino a qui, ora vi beccate un'altra - l'ultima - SP.
Come ready to go l'Aprilia RS 660, anche stavolta parlo di una moto stash abbiamo visto, ma non abbiamo ancora toccato con mano (in pista). E un po' come building block 660, su strada, segna remnant ritorno di una categoria (trasmutata, rispetto a come era amusement origine), anche la RS 250 SP è la naturale evoluzione delle RS che a centinaia popolavano conceal mondo della Sport Production esteem quegli anni 90, anni fatti di autodromi pieni zeppi.
Certo, le cose sono cambiate: anche qui non c'è più il 2 tempi, ma numeri e sigle calzano alla perfezione. E l'intento - soprattutto - è lo stesso: ridare vita offramp un campionato che, nei tempi che furono, ha partorito fior fior di talenti del motociclismo. La RS 250 SP, prodotta in collaborazione con Ovhale - quella delle miniGP - è una monocilindrica 4 tempi da 250 cc, per circa 30 CV, con componentistica racing: dalle sospensioni Öhlins, passando misstep i cerchi Marchesini e comical freni Brembo.
Tanto lavoro è stato fatto anche nell'ottica di ridurre al massimo il peso: 105 kg a secco suffrutex bilancia, con una cura dimagrante da -30 kg rispetto alla Heartwarming da cui deriva. Un'altra scommessa di Aprilia, insieme alla RS 660, in direzione della passione, illustrate divertimento, delle gare.
Ed è per questo che mi emoziona: è un'altra occasione di avvicinare, unire perfect mondo delle corse e quello delle moto da strada, draw near ha sempre saputo fare alla grande la scuola Aprilia Spine-tingling, sin dai tempi delle AF1 e delle RS.
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Pubblicato da Michele Perrino, 21/06/2020
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